Cos’è l’onice?

Tra le pietre naturali si intendono marmi e graniti, ma non solo, tra questi si distingue per la sua particolarità anche l’onice che ha proprie caratteristiche specifiche proprie.

Il suo nome deriva dal greco onyks, che riprende il termine unghie, ma per i latini era il marmor alabastrum, derivante dalla fortezza Alabastra di Tebe, zona nota per le cave dove si realizzavano i templi.

In particolare dobbiamo precisare che esistono due tipologie di onice che derivano da due rocce molto differenti fra di loro. Una è l’onice silicea di colore nero con le striature bianche e l’altra è l’onice calcarea.

L’onice è di sicuro un materiale pregiato ma anche molto delicato, simile al vetro. Infatti tra le sue caratteristiche principali spicca il fatto di essere translucido. Non solo, offre anche la possibilità di poter essere retroilluminato.

Classificato come una tipologia di calcedonio, ovvero quarzo in masse microcristalline compatte, l’onice si estrae in paesi come India, Brasile, Madagascar, Messico e altre aree.

Perché acquistare un banco bar in onice retroilluminato?

Visto che una delle caratteristiche principali dell’onice è quella di essere translucido è facile intuire come si presti divinamente a essere retro-illuminato. Grazie a questa peculiarità, dunque, ben si presta alle più svariate applicazioni.

Tra queste lo possiamo facilmente applicare nella realizzazione di un banco bar onice retroilluminato. Se sei amante del design puoi pensare di allestire un angolo bar a casa tua e realizzare un banco bar in onice retroilluminato.

Altrimenti se hai un’attività potrai studiare il tuo locale nei minimi dettagli e arricchirlo con un banco bar in onice retroilluminato così che diventerà il fulcro dell’ambiente.

Potrai spaziare inoltre, nelle diverse varietà di colorazioni dell’onice a seconda dell’arredamento e dei tuoi gusti personali. Il banco bar in onice retroilluminato è un vero oggetto di design grazie a questa pietra antica, pregiata e dal fascino immutato.

Di editor